Fondata secondo la tradizione da Romolo il 21 aprile 753 a.C., Roma fu retta per un periodo di 244 anni da un sistema monarchico, con sovrani inizialmente di origine latina e sabina, e successivamente etrusca. La tradizione tramandasette re: lo stesso Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo. Espulso dalla città l'ultimo re etrusco e instaurata unarepubblica oligarchica nel 509 a.C., per Roma ebbe inizio un periodo contraddistinto dalle lotte interne tra patrizi e plebei e da continue guerre contro le popolazioni italiche: Etruschi, Capenati, Falisci, Latini, Volsci, Equi. Divenuta padrona del Lazio, Roma condusse diverse guerre (contro Galli, Osco-Sanniti e la colonia greca di Taranto, alleatasi con Pirro, re dell' Epiro) che le permisero la conquista della penisola italica, dalla zona centrale fino alla Magna Grecia. Il III ed il II secolo a.C. furono caratterizzati dalla conquista romana del Mediterraneo e dell'Oriente, dovuta alle tre guerre puniche (264-146 a.C.) combattute contro la città di Cartaginee alle tre guerre macedoniche (212-168 a.C.) contro la Macedonia. Vennero istituite le prime province romane: la Sicilia, la Sardegna e Corsica, la Spagna, la Macedonia, la Grecia (Acaia), l'Africa. Nella seconda metà del II secolo e nel I secolo a.C. si registrarono numerose rivolte, congiure, guerre civili e dittature: sono i secoli di Tiberio e Gaio Gracco, di Giugurta, diQuinto Lutazio Catulo, di Gaio Mario, di Lucio Cornelio Silla, diMarco Emilio Lepido, di Spartaco, di Gneo Pompeo, di Marco Licinio Crasso, di Lucio Sergio Catilina, di Marco Tullio Cicerone, di Gaio Giulio Cesare e di Ottaviano, che, dopo essere stato membro del secondo triumvirato insieme conMarco Antonio e Lepido, nel 27 a.C. divenne princeps civitatis e gli fu conferito il titolo di Augusto. Istituito de factol' Impero, che conobbe la sua massima espansione nel II secolo, sotto l'imperatore Traiano, Roma si confermò caput mundi, cioè capitale del mondo, espressione che le era stata attribuita già nel periodo repubblicano. Il territorio dell'impero, infatti, spaziava dall' Oceano Atlantico al Golfo Persico, dalla parte centro-meridionale della Britannia all' Egitto. I primi secoli dell'impero, in cui governarono, oltre ad Ottaviano Augusto, gli imperatori delle dinastie Giulio-Claudia, Flavia (a cui si deve la costruzione dell'omonimo anfiteatro, noto come Colosseo) e gli Antonini, furono caratterizzati anche dalla diffusione della religione cristiana, predicata in Giudea da Gesù Cristo nella prima metà del I secolo (sotto Tiberio) e divulgata dai suoi apostoli in gran parte dell'impero. Nel III secolo, al termine della dinastia dei Severi, iniziò la crisi del principato, cui seguì un periodo di anarchia militare. Quando salì al potere Diocleziano (284), la situazione di Roma era grave: i barbari premevano dai confini già da decenni, le province erano governate da uomini corrotti. Per gestire meglio l'impero, Diocleziano lo divise in due parti: egli divenne Augusto della parte orientale (con residenza a Nicomedia) e nominò Valerio Massimiano Augusto della parte occidentale, spostando la residenza imperiale a Mediolanum. L'impero venne suddiviso ulteriormente con la creazione della tetrarchia: i due Augusti, infatti, dovevano nominare due Cesari, a cui affidavano parte del territorio e che sarebbero diventati, successivamente, i nuovi imperatori. Il cristianesimo divenne religione ufficiale dell'impero grazie ad un editto emanato nel 380 daTeodosio, che fu l'ultimo imperatore di un impero unificato: alla sua morte, infatti, i suoi figli,Arcadio ed Onorio, si divisero l'impero. La capitale dell' Impero romano d'Occidente divenne Ravenna. Roma, che non ricopriva più un ruolo centrale nell' amministrazione dell'impero, venne saccheggiata dai Visigoti comandati da Alarico (410); impreziosita nuovamente dalla costruzione di edifici sacri da parte dei papi (con la collaborazione degli imperatori), la città subì un nuovo saccheggio nel 455, da parte di Genserico, re dei Vandali. La ricostruzione di Roma venne curata dai papi Leone I (defensor Urbis per avere convinto Attila, nel 452, a non attaccare Roma) e dal suo successore Ilario, ma nel 472 la città fu saccheggiata per la terza volta in pochi decenni (ad opera di Ricimero e Anicio Olibrio). La deposizione di Romolo Augusto del 22 agosto 476 decretò la fine dell'Impero romano d'Occidente e, per gli storici, l'inizio dell' era medievale.
La fondazione di Bisanzio, da parte dei coloni greci di Megara, risale al 667 a.C. Grazie alla posizione di controllo sul Bosforo, la città si sviluppò in breve tempo tanto da diventare oggetto di contesa durante le guerre del Peloponneso. Dopo essersi schierata con Pescennio Nigro contro il vittorioso Settimio Severo, la città fu assediata e largamente distrutta fra il 193 e il 195. Nel 196 Bisanzio entrò a far parte dell'Impero romano e fu ricostruita dallo stesso Settimio Severo, divenuto Imperatore, riottenendo rapidamente la sua precedente prosperità. La posizione strategica di Bisanzio attrasse anche l' imperatore Costantino I che, l'11 maggio 330, la rifondò come "Nova Roma", anche se la città prese presto il nome di Costantinopoli. Il modello a cui l'imperatore si ispirò fu Roma: venne quindi eretto un enorme palazzo imperiale, un Foro, un ippodromo, il quale fu testimone nel corso dei secoli di sommosse e assemblee popolari, e un numero impressionante di palazzi e chiese. La città continuò a crescere anche dopo Costantino, e dopo un secolo furono erette da Teodosio II nuove mura che quasi raddoppiarono la superficie della città. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, la posizione strategica di Costantinopoli, posta al crocevia fra Mar Mediterraneo e Mar Nero e fra Europa e Asia fece della città un centro commerciale, culturale e politico di rilievo mondiale. Costantinopoli controllò per lungo tempo il commercio lungo la via della seta e fra il Mediterraneo e la Russia. A Costantinopoli nasce ciò che è considerato il fondamento del diritto romano, il Corpus iuris civilis, voluto da Giustiniano I tra il 528 e il 565. Durante il Medioevo, Costantinopoli fu la più grande e ricca città d' Europa: si pensa che nel X secolo potesse avere fino a un milione di abitanti. La maggior basilica costantiniana, Hagia Sophia (Divina Sapienza), monumento di estrema rilevanza architettonica dedicato al Logos, da sempre centro religioso della città, divenne il centro della cristianità greco-ortodossa. Nonostante le aspre lotte interne per il potere e la scarsa autorità individuale dell'imperatore, l'oligarchia bizantina mantenne una stabile struttura politica durante i quasi mille anni dell'impero. Dotata di un notevole impianto di fortificazioni, la città rimase inespugnata fino al 1204, quando venne saccheggiata dagli eserciti della quarta crociata che instaurarono per poco più di mezzo secolo "l' impero latino". Per Costantinopoli fu l'inizio del suo declino. Dopo la riconquista greca nel 1261, la città, spopolata e centro di uno Stato ormai di scarsa importanza, conobbe tuttavia una grande rinascita artistica e culturale. Circondata dal potente impero turco ottomano, il 29 maggio1453 Costantinopoli venne infine espugnata dal SultanoMaometto II, detto a causa di ciò il Conquistatore (Fatih), che ne fece la capitale dell' Impero ottomano. La caduta di Costantinopoli, e quindi la fine dell'Impero bizantino, è indicata talvolta come l'evento che convenzionalmente chiude il Medioevo e comincia l' evo moderno.
Πηγή: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Roma#Istruzione
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Istanbul
La fondazione di Bisanzio, da parte dei coloni greci di Megara, risale al 667 a.C. Grazie alla posizione di controllo sul Bosforo, la città si sviluppò in breve tempo tanto da diventare oggetto di contesa durante le guerre del Peloponneso. Dopo essersi schierata con Pescennio Nigro contro il vittorioso Settimio Severo, la città fu assediata e largamente distrutta fra il 193 e il 195. Nel 196 Bisanzio entrò a far parte dell'Impero romano e fu ricostruita dallo stesso Settimio Severo, divenuto Imperatore, riottenendo rapidamente la sua precedente prosperità. La posizione strategica di Bisanzio attrasse anche l' imperatore Costantino I che, l'11 maggio 330, la rifondò come "Nova Roma", anche se la città prese presto il nome di Costantinopoli. Il modello a cui l'imperatore si ispirò fu Roma: venne quindi eretto un enorme palazzo imperiale, un Foro, un ippodromo, il quale fu testimone nel corso dei secoli di sommosse e assemblee popolari, e un numero impressionante di palazzi e chiese. La città continuò a crescere anche dopo Costantino, e dopo un secolo furono erette da Teodosio II nuove mura che quasi raddoppiarono la superficie della città. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, la posizione strategica di Costantinopoli, posta al crocevia fra Mar Mediterraneo e Mar Nero e fra Europa e Asia fece della città un centro commerciale, culturale e politico di rilievo mondiale. Costantinopoli controllò per lungo tempo il commercio lungo la via della seta e fra il Mediterraneo e la Russia. A Costantinopoli nasce ciò che è considerato il fondamento del diritto romano, il Corpus iuris civilis, voluto da Giustiniano I tra il 528 e il 565. Durante il Medioevo, Costantinopoli fu la più grande e ricca città d' Europa: si pensa che nel X secolo potesse avere fino a un milione di abitanti. La maggior basilica costantiniana, Hagia Sophia (Divina Sapienza), monumento di estrema rilevanza architettonica dedicato al Logos, da sempre centro religioso della città, divenne il centro della cristianità greco-ortodossa. Nonostante le aspre lotte interne per il potere e la scarsa autorità individuale dell'imperatore, l'oligarchia bizantina mantenne una stabile struttura politica durante i quasi mille anni dell'impero. Dotata di un notevole impianto di fortificazioni, la città rimase inespugnata fino al 1204, quando venne saccheggiata dagli eserciti della quarta crociata che instaurarono per poco più di mezzo secolo "l' impero latino". Per Costantinopoli fu l'inizio del suo declino. Dopo la riconquista greca nel 1261, la città, spopolata e centro di uno Stato ormai di scarsa importanza, conobbe tuttavia una grande rinascita artistica e culturale. Circondata dal potente impero turco ottomano, il 29 maggio1453 Costantinopoli venne infine espugnata dal SultanoMaometto II, detto a causa di ciò il Conquistatore (Fatih), che ne fece la capitale dell' Impero ottomano. La caduta di Costantinopoli, e quindi la fine dell'Impero bizantino, è indicata talvolta come l'evento che convenzionalmente chiude il Medioevo e comincia l' evo moderno.
Πηγή: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Roma#Istruzione
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Istanbul
Δεν υπάρχουν σχόλια:
Δημοσίευση σχολίου