Catapano (o Catepano) da κατά (katà) ed επάνω (epànos) (italiano: "colui che sta al di sopra") o, secondo un'ipotesi non meno autorevole, dal persiano kadbān (pater familias) è il termine utilizzato inizialmente per indicare un alto ufficiale bizantino. Il catapano era un ufficiale bizantino che nella gerarchia militare era al di sopra dello strategos.In Italia, dopo l'anno 970, il termine indicò il governatore bizantino del Catepanato d' Italia che riuniva sotto di sé, con il compito di riorganizzarli, i themata di Calabria, Langobardia e Lucaniaavendo quindi il ruolo di governatore militare e civile dell'intera Italia meridionale bizantina; il catapano aveva sede a Bari. Il titolo di "catapano" venne tuttavia conservato anche sotto i Normanni, i quali lo attribuirono a funzionari con compiti differenti (al governatore di città, o a un magistrato giudiziario, o all'ufficiale dell'armeria.), mentre gli Spagnoli, durante la loro dominazione, lo usarono particolarmente in Sicilia per i semplici amministratori locali: ad esempio, la Controversia liparitana fu causata da due catapani aventi il compito di riscuotere le imposte, i quali avevano sottoposto al tributo del plateatico un sacco di ceci che gli incaricati del vescovo di Lipari volevano vendere sulla piazza del mercato. Il vescovo, che riteneva lesi i suoi antichi privilegi, reagì imponendo loro la scomunica. Il Catapanato d'Italia (o Catepanato) fu una provincia dell' Impero bizantino, comprendente parte dell'Italia continentale al di sotto della linea immaginaria tra il Gargano e il Golfo di Salerno. Anche Amalfi e Napoli, sebbene a nord della linea, mantennero legami di fedeltà a Costantinopoli sottomettendosi all'autorità del Catapano.
Nell' 876 minacciata dalle scorrerie dei saraceni, Bari si rivolse allo stratego bizantino di Otranto Gregorio così i bizantini nello stesso anno, ristabilirono il proprio dominio su Bari, già sede dell'ultimo Esarca di Ravenna. Costituito come thema di Langobardia, questo territorio fu governato per mezzo di un funzionario a cui venne attribuito il titolo di strategos o patrizio. Tra il 970 e il 976 questo funzionario fu sottoposto all'autorità di un Catapano (o Catepano), traducibile come "Sovrintendente"; il palazzo sede del Catapano sorgeva nel sito dell'odierna basilica di San Nicola. Al Catapano d'Italia rispondevano anche gli strategoi di Calabria e di Lucania.
Nel 1017 alcuni avventurieri normanni, in pellegrinaggio a Monte Sant'Angelo sul Gargano, prestarono il proprio aiuto militare alle città longobarde di Puglia, in rivolta contro i Bizantini. Dal1016 al 1030, infatti, i Normanni furono semplici mercenari, che offrivano i propri servigi militari tanto ai Bizantini quanto ai Longobardi. Solo nel 1030, con l'instaurazione del condottiero Rainulfo Drengot nella fortezza di Aversa per iniziativa del duca Sergio IV di Napoli, i Normanni disposero di un primo presidio da quale iniziarono poi la loro sistematica conquista del Mezzogiorno. Sempre nel 1030 giunsero in queste regioni i fratelli Guglielmo e Drogone, figli di Tancredi d'Altavilla, un crudele nobile di Coutances, in Normandia. I due fratelli si unirono ai duchi longobardi nel loro tentativo di sottrarre la Puglia ai Bizantini, i quali, nel 1040, avevano già perduto buona parte di quella provincia. Bari fu conquistata nel 1071 e i Bizantini furono definitivamente estromessi dal territorio italiano, a parte una breve ricomparsa con un nuovo assedio di Bari nel 1156. Il Catapanato fu dunque spazzato via durante la conquista normanna del sud Italia. Cronotassi dei catapani : Eugenio patricio (969) Michele Abidelas (970-975)
Calociro Delfina (982-983) Romano (985) Giovanni Ammiropulo (989)
Gregorio Tarcaniota o Tarchaneiotes (998-1006) Alessio Xiphia (1006-1007)
Giovanni Curcuas o Kurkuas (1008-1010) Basilio Argiro il Mesardonite (1010-1016)
Leone Tornicio (1017) Basilio Boioannes (1017-1028) Cristoforo Burgaris (1028-1029)
Poto Argiro (1029-1032) Michele Protospata (1032-1033) Costantino Opo (1033-1038)
Michele Sfrondilo (1038-1039) Niceforo Dulchiano (1039-1040) Michele Dulchiano (1040-1041)
Exaugusto Boioannes (1041-1042) Sinodiano (1042) Giorgio Maniace (1042)
Basilio Teodorocano (1043)Eustazio Palatino (1045-1046) Giovanni Rafael (1046) Argiro (1051-1058)Miriarca (1060) Marula (1060 - 1061) Siriano (1062) Abulchares (1063-1064) Michele Mauricas anche Mabrica (1066-1069) Avartutele (1069-1071) Stefano Paterano (1071)
Πηγη: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Catapano
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Catepanato_d'Italia
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Ελληνική ιστορία και προϊστορία
Σάββατο 4 Ιουλίου 2015
Italia Byzantina - Catepano e Capetanato di Italia Ortodossa
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